INGOMBRO DELLA CARREGGIATA; SEGNALAZIONE DI VEICOLO FERMO; TRASPORTO DI PERSONE; CARICO DEI VEICOLI; PANNELLI SUI VEICOLI; TRAINO DEI VEICOLI E DEI VEICOLI IN AVARIA; TRAINO DEI RIMORCHI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

V01) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico il conducente deve provvedere a rimuovere il carico, se possibile

V02) Su strada extraurbana, nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico, il conducente deve presegnalare l’ostacolo mediante il segnale di veicolo fermo (triangolo)

V03) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico il conducente deve rendere sollecitamente libero, per quanto possibile, il transito

F04) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico il conducente deve presegnalare l’ostacolo mediante il segnale di STOP

F05) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico il conducente deve restare a bordo del veicolo in attesa dei soccorsi

 

V01) In caso di ingombro della carreggiata per avaria del veicolo, il conducente deve sollecitamente rendere libero il transito per il traffico sopraggiungente

V02) In caso di ingombro della carreggiata per avaria del veicolo, il conducente deve spingere il veicolo stesso fuori della carreggiata o, se ciò non è possibile, collocarlo sul margine destro della carreggiata

V03) In caso di ingombro della carreggiata per caduta del carico o per qualsiasi altra causa, il conducente deve rimuovere l’ingombro, per quanto possibile

F04) In caso di ingombro della carreggiata per avaria del veicolo, il conducente non è tenuto a spostarlo, in attesa dei soccorsi, se il traffico è scarso

F05) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta accidentale del carico il conducente deve evitare di spostarlo per consentire la ricostruzione corretta dell’accaduto

 

V01) Su strada extraurbana, nel caso di incidente che provochi l’ingombro della carreggiata per la presenza di veicoli danneggiati che non è possibile rimuovere, il conducente o i passeggeri devono presegnalare la zona mediante il segnale triangolare mobile di pericolo

F02) Nel caso di ingombro della carreggiata per avaria del veicolo che non è possibile spostare, il conducente deve informare l’organo di polizia, senza dover opportunamente presegnalare la zona

F03) Nel caso di ingombro della carreggiata per caduta del carico non removibile, il conducente può evitare di informare un organo di polizia se presegnala la zona con efficaci segnali manuali

 

V01) Chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie viscide, infiammabili o comunque pericolose, deve, tra l’altro, presegnalare la zona con il segnale mobile di pericolo anche in mezzo alla carreggiata

V02) Su strada extraurbana, chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie viscide, infiammabili o comunque pericolose deve, tra l’altro, presegnalare la zona con il segnale mobile di pericolo posto anche in mezzo alla carreggiata

V03) Chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie pericolose, deve, tra l’altro, eseguire segnali manuali per impedire il transito dei veicoli dalla parte dove non è stato posto il segnale mobile di pericolo

V04) Chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie viscide, infiammabili o pericolose, deve, tra l’altro, rimuoverle o spargere sul terreno, se possibile, sabbia, terra, segatura o altro materiale idoneo a ripristinare l’aderenza

F05) Chiunque non abbia potuto evitare la caduta o lo spargimento di materie pericolose deve, tra l’altro, eseguire segnali manuali atti a segnalare il pericolo, solo dalla parte dove è stato posto il segnale triangolare mobile di pericolo

F06) Il conducente di un autoveicolo che non abbia potuto evitare lo spargimento di materie pericolose, può evitare di presegnalare la zona con il segnale mobile di pericolo se esegue segnali sonori per allontanare gli altri veicoli

F07) Chiunque non abbia potuto evitare la caduta di materie viscide, deve deviare il traffico in attesa che l’ente proprietario della strada intervenga per ripristinare le condizioni ottimali

 

V01) Fuori dei centri abitati, di notte, quando mancano o sono insufficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza, è obbligatorio presegnalare il veicolo, fermo sulla carreggiata, con il segnale triangolare mobile di pericolo

V02) Fuori dei centri abitati, di notte, è obbligatorio presegnalare con il segnale triangolare mobile di pericolo ogni carico caduto accidentalmente dal veicolo sulla carreggiata

V03) Fuori dei centri abitati, è obbligatorio anche di giorno presegnalare un veicolo fermo sulla carreggiata mediante il segnale triangolare di pericolo quando non può essere visto nettamente a 100 metri di distanza

V04) Fuori dei centri abitati è obbligatorio, anche di giorno, presegnalare un carico accidentalmente caduto sulla carreggiata mediante il segnale triangolare mobile di pericolo, quando l’ingombro non può essere visto nettamente a 100 metri di distanza

V05) Il segnale mobile triangolare di pericolo fa parte dell’equipaggiamento obbligatorio degli autoveicoli

V06) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto dietro al veicolo o all’ostacolo da segnalare, ad almeno 50 metri

V07) Nel caso di intersezione a distanza inferiore a 50 metri, il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto dietro al veicolo nella posizione più idonea ad essere avvistato

V08) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla carreggiata in modo che sia visibile ad una distanza di almeno 100 metri dai veicoli sopraggiungenti

F09) Fuori dei centri abitati, di notte, quando mancano o sono insufficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza, è consigliabile presegnalare il veicolo fermo sulla carreggiata, con il segnale triangolare mobile di pericolo

F10) Il triangolo mobile di pericolo deve essere obbligatoriamente usato per segnalare il veicolo fermo per avaria di notte, se l’ostacolo non è visibile ad almeno 150 metri di distanza

F11) Fuori dei centri abitati, è facoltativo presegnalare, anche di giorno, un carico accidentalmente caduto sulla carreggiata mediante il segnale di pericolo, quando non può essere visto nettamente a 100 metri di distanza

F12) Di notte, quando mancano o sono insufficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza, è obbligatorio presegnalare il veicolo fermo con il segnale triangolare mobile di pericolo anche nei centri abitati

F13) Di notte, quando mancano o sono insufficienti le luci posteriori di posizione, è obbligatorio presegnalare velocipedi, ciclomotori e motocicli fermi con il segnale triangolare mobile di pericolo anche nei centri abitati

F14) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sul carico accidentalmente caduto sulla carreggiata

F15) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla carreggiata in modo che sia visibile ad una distanza di almeno 50 metri dai veicoli sopraggiungenti

 

V01) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla corsia occupata dal veicolo fermo o dal carico caduto

V02) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla carreggiata ad almeno un metro dal bordo esterno di essa

F03) Nel caso di carreggiata a più corsie, il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla corsia immediatamente a sinistra del veicolo fermo o del carico caduto

F04) Il segnale mobile triangolare di pericolo deve essere posto sulla carreggiata ad almeno un metro dalla striscia di separazione dei sensi di marcia

 

V01) Durante le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo il conducente deve rendersi visibile indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità

V02) Il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità da usare durante le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo devono essere di tipo approvato

V03) Durante le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo il conducente deve indossare il giubbotto ad alta visibilità anche se si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta

V04) Per effettuare le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo è vietato al conducente scendere dal veicolo e circolare sulla strada senza indossare il giubbotto ad alta visibilità

F05) Durante le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo è facoltativo l’uso del giubbotto o delle bretelle retroriflettenti ad alta visibilità

F06) Durante le operazioni di presegnalazione con il segnale mobile di pericolo il conducente non deve indossare il giubbotto ad alta visibilità se si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta

F07) Il conducente deve indossare il giubbotto ad alta visibilità di notte, anche nei centri abitati, qualora debba fermarsi sulla carreggiata perché il suo veicolo ha un guasto

 

V01) Tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà del conducente e da non impedirgli la visibilità

V02) Il numero massimo di posti sulle autovetture è indicato sulla carta di circolazione

V03) Sui veicoli è consentito il trasporto di un animale domestico, comunque in condizione da non costituire impedimento o pericolo per la guida

V04) Sui veicoli è consentito il trasporto di animali domestici anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in gabbia o nel vano posteriore, appositamente diviso da rete

F05) Il numero delle persone trasportabili sulle autovetture indicato sulla carta di circolazione non comprende il conducente

F06) Il numero delle persone trasportabili sulle autovetture può raggiungere il massimo di dieci

F07) Sui veicoli è consentito il trasporto di cani anche in numero superiore ad uno, purché adeguatamente trattenuti al guinzaglio

 

V01) Sui motocicli è vietato il trasporto di minori di anni 5

V02) E’ vietato ai conducenti di motocicli trainare e farsi trainare da altri veicoli

V03) Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati

V04) Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che impediscano o limitino la visibilità al conducente

F05) Sui motocicli è possibile trasportare un passeggero solo se quest’ultimo è maggiorenne

F06) E’ consentito ai motocicli farsi trainare, ma solo da autovetture

F07) Sui motocicli è vietato trasportare oggetti che sporgano longitudinalmente rispetto alla sagoma del veicolo

 

V01) Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitarne la caduta o la dispersione

V02) Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida

V03) Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non compromettere la stabilità del veicolo

V04) Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio

F05) Il carico del veicolo deve essere sistemato in modo da evitarne la caduta o la dispersione solo se il conducente deve condurre il veicolo su strada extraurbana

F06) Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva soltanto durante la circolazione notturna

 

V01) Il carico non deve superare il limite di sagoma stabilito per ogni tipo di veicolo

V02) Sugli autoveicoli, il carico non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore

V03) Il carico può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza dell’autoveicolo

V04) Sugli autoveicoli possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della loro sagoma non più di 30 centimetri dalle luci di posizione anteriori e posteriori (comunque entro i limiti massimi di sagoma)

V05) E’ vietato trasportare o trainare cose che strisciano sul terreno, anche se in parte sostenute da ruote

V06) Se il carico sporge oltre la sagoma del veicolo, il conducente deve adottare tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada

F08) Il carico può sporgere lateralmente, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della larghezza del veicolo F09) E’ consentito trasportare o trainare cose che strisciano sul terreno se in parte sostenute da ruote

 

 

 

 

 

 

F07) Il carico deve essere sistemato sul veicolo in modo da segnalarne la sporgenza posteriore con il pannello retroriflettente in figura

 

 

 

 

V01) La sporgenza longitudinale del carico, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo, deve essere segnalata mediante uno o due pannelli quadrangolari in figura

V02) Il pannello in figura deve essere applicato in ogni caso in cui il carico sporge posteriormente, anche se di poco

V03) Il pannello in figura segnala carichi indivisibili che sporgono dalla parte posteriore del veicolo

V04) Se il carico sporge longitudinalmente per l’intera larghezza della parte posteriore del veicolo, i pannelli in figura devono essere due, posti trasversalmente alle due estremità del carico

 

 

 

 

F05) La sporgenza longitudinale del carico, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo, deve essere segnalata mediante uno o due pannelli in figura

 

 

 

 

 

F06) Il pannello in figura segnala carichi indivisibili che sporgono dalla parte posteriore destra

 

 

 

 

F07) Se il carico sporge longitudinalmente per l’intera larghezza della parte posteriore del veicolo, si devono applicare due pannelli retroriflettenti in figura

 

 

 

 

V01) Il pannello arancione retroriflettente in figura segnala veicoli che stanno trasportando merci pericolose

F04) Il pannello arancione retroriflettente riprodotto in figura è collocato posteriormente per segnalare carichi sporgenti pericolosi

 

 

 

 

V02) Il pannello in figura facilita l’individuazione dalla parte posteriore di autocarri con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate

F05) I pannelli in figura sono posti sulla carreggiata per segnalare un ostacolo

 

 

 

 

V03) Il pannello giallo in figura posto nella parte posteriore del rimorchio individua un autotreno o un autoarticolato

F06) Il pannello in figura deve essere applicato posteriormente agli autobus di massa totale superiore a 3,5 tonnellate

 

V01) Nessun veicolo può trainare o essere trainato da più di un veicolo (salvo il caso di trasporti eccezionali)

V02) Un autoveicolo può trainare un veicolo che non sia un rimorchio se questo non può più circolare per avaria o per mancanza di organi essenziali

V03) Il traino per situazione di emergenza di un veicolo da parte di un altro deve avvenire attraverso un solido collegamento, come fune, catena, cavo, barra rigida, purché idoneamente segnalati

V04) Il traino per incombente situazione di emergenza di un veicolo in avaria deve avvenire attraverso un solido collegamento, purché idoneamente segnalato per rendere i veicoli chiaramente avvistabili dagli altri utenti della strada

V05) Qualora, in situazione di emergenza, il conducente traini con il suo veicolo un altro veicolo senza rispettare le prescrizioni relative alla solidità del collegamento è punito con la sottrazione di 2 punti dalla patente

F06) In autostrada, un autoveicolo può trainare un veicolo che non sia un rimorchio, se questo non può più circolare per qualsiasi grave motivo

F07) Il traino per incombente situazione di emergenza di un veicolo in avaria deve avvenire attraverso un solido collegamento, anche se non è possibile segnalarlo

F08) Durante le operazioni di traino di un veicolo in avaria, il veicolo trainato deve mantenere accese le luci posteriori in mancanza di altra idonea segnalazione

F09) Qualora, in situazione di emergenza, il conducente traini con il suo veicolo un altro veicolo senza rispettare le prescrizioni relative alla solidità del collegamento è punito con la sottrazione di 4 punti dalla patente

 

V01) Il conducente di un’autovettura deve considerare i rischi che, sulla strada, sono legati alla presenza di velocipedi, mezzi dotati di massa modesta e caratterizzati da basse velocità e possibili oscillazioni trasversali

V02) Il conducente di un’autovettura o di un motociclo deve adattare la propria guida anche ai rischi legati alla presenza di velocipedi nel traffico

V03) Il conducente di un’autovettura deve prestare particolare attenzione per la presenza nel traffico di velocipedi utilizzati da conducenti giovanissimi e inesperti o da anziani

V04) Per un ciclista che si accinge ad effettuare una manovra è molto difficile valutare la velocità di avvicinamento dei veicoli a motore presenti nel traffico

V05) Il conducente di un’autovettura deve prevedere la difficoltà di valutazione della velocità del proprio veicolo da parte di un ciclista che, trovandosi sulla stessa corsia di marcia, si accinge a svoltare a sinistra

V06) Il conducente deve esercitare particolare prudenza guidando in presenza di ciclista anziano che, per ispezionare la strada alle proprie spalle, esegue con difficoltà e lentezza la torsione del busto a causa dell’età avanzata

F07) La presenza nel traffico extraurbano di bambini in bicicletta, anche se affiancati, non rappresenta un rischio per chi guida un autoveicolo, data la loro modesta velocità

F08) I ciclisti possono viaggiare in tutta sicurezza nel traffico extraurbano perché i conducenti dei veicoli a motore sono sempre capaci di prevedere eventuali loro cadute o pericolosi sbandamenti dovuti ad irregolarità del fondo stradale

F09) La velocità di avvicinamento di un’autovettura, soprattutto su strade extraurbane, è facilmente valutabile a distanza da parte di un ciclista che procede lentamente

 

V01) Il conducente di un’autovettura deve costantemente ricordare il rischio derivante dalla presenza nel traffico di ciclomotoristi dotati di limitata esperienza di guida a causa della giovane età

V02) La manovra di svolta a sinistra è particolarmente pericolosa per un ciclomotore che deve interferire con la traiettoria di una o più colonne di veicoli più veloci sopraggiungenti nella stessa direzione

V03) Il conducente di autoveicolo deve valutare con prudenza, in relazione alla propria velocità, la distanza che lo separa da un ciclomotorista che si accinge a svoltare

V04) Il conducente di autoveicolo deve prevedere manovre improvvise altrui, come il procedere a zig-zag di un ciclomotore

V05) Il conducente di autoveicolo o motoveicolo deve rispettare la distanza di sicurezza laterale da ciclisti o ciclomotoristi per evitare di metterne a repentaglio l’equilibrio nella guida

V06) Il conducente di autoveicolo deve evitare deviazioni trasversali, anche modeste, del proprio veicolo soprattutto in presenza di ciclomotoristi o ciclisti per evitarne la possibile caduta a terra

F07) Il conducente di autoveicolo deve rispettare le norme della circolazione, ma non è tenuto a prevedere le possibili imprudenze del ciclomotorista che lo affianca sulla strada

F08) Risulta facile al conducente di un autoveicolo valutare la distanza che lo separa da un ciclomotorista che rallenta bruscamente per svoltare in una strada non sufficientemente segnalata

F09) Il conducente di un’autovettura può superare a velocità sostenuta, pur rispettando i limiti, un ciclomotorista nonostante la scarsa distanza di sicurezza laterale

 

V01) Il conducente di autovettura deve conoscere i rischi derivanti dalla presenza, soprattutto su strade extraurbane, di mezzi particolarmente lenti, come ciclomotori a tre ruote

V02) Per un’autovettura che procede a velocità sostenuta, pur rispettando i limiti su strada extraurbana a due sole corsie, un ciclomotore a tre ruote costituisce un potenziale pericolo, soprattutto se effettua manovre improvvise

V03) Per il conducente di un’autovettura che procede a velocità regolare su strada extraurbana, può risultare difficoltosa la valutazione della velocità di una macchina agricola che, in genere, procede lentamente

F04) La presenza di veicoli che possono raggiungere velocità molto diverse tra loro, soprattutto su strada extraurbana, costituisce un fattore di sicurezza

F05) Risulta facile la valutazione dei tempi di avvicinamento ad un veicolo lento per un’autovettura che, specialmente su strada extraurbana, viaggia a velocità sostenuta pur rispettando i limiti

 

V01) Risulta maggiormente pericolosa la collisione tra veicoli dotati di masse molto diverse tra loro

V02) Guidando una piccola autovettura è necessario valutare i maggiori rischi derivanti da possibili tamponamenti o collisioni con autovettura di massa superiore

F03) Un’autovettura dotata di notevole massa costituisce, nella circolazione, una garanzia di sicurezza anche per gli altri veicoli di dimensioni e di massa inferiori

F04) I veicoli sono tanto più sicuri, nella circolazione, quanto più le loro masse sono differenziate

F05) Le grandi differenze di prestazioni e di masse fra le autovetture facilitano una buona sicurezza stradale

 

V01) Il conducente di un fuoristrada (Suv) deve guidare con la massima prudenza, consapevole che l’altezza e la massa del

proprio veicolo costituiscono un potenziale pericolo per pedoni, ciclisti e autovetture di modeste dimensioni

V02) I conducenti dei fuoristrada (Suv) debbono considerare i gravi danni che i paraurti sporgenti e rafforzati del proprio mezzo possono determinare nel caso di impatto con veicoli più piccoli

V03) Il conducente di fuoristrada (Suv) deve ricordare che la guida di tale veicolo è particolarmente impegnativa in città e che richiede particolari cautele soprattutto nelle manovre di emergenza

F04) La guida di un fuoristrada (Suv), dotato di massa notevole e di altezza superiore alle autovetture, garantisce la massima sicurezza per gli occupanti del veicolo stesso e per gli altri utenti della strada

F05) Nel caso di collisione o di tamponamento, i paraurti sporgenti e rafforzati (bull bars) rendono i fuoristrada meno pericolosi per gli altri veicoli

F06) La guida di un fuoristrada (Suv) risulta particolarmente indicata all’interno dei centri abitati

 

V01) Alla guida di un’autovettura è opportuno valutare costantemente la potenziale pericolosità dei veicoli industriali e degli autobus, a causa della loro massa notevolmente maggiore

V02) Il conducente di motociclo o di autovettura deve saper valutare nella guida gli alti rischi derivanti da autocarri, autotreni o autoarticolati che non rispettano i limiti di velocità

F03) Autocarri, autotreni e autoarticolati, per la loro massa notevole, non costituiscono, per un’autovettura o per un motociclo, rischi potenziali maggiori rispetto a qualsiasi altro veicolo

 

V01) Nonostante le caratteristiche costruttive del veicolo rendano possibile un adeguato campo di visibilità, durante la guida il conducente deve attentamente visualizzare l’area antistante e limitrofa

V02) Per il conducente il campo di visibilità può essere ridotto sia da uno dei poggiatesta sia da elementi della carrozzeria della propria autovettura che possono impedire accidentalmente l’avvistamento di altri utenti della strada

V03) Per consentire una adeguata visibilità è vietato applicare pellicole adesive sul parabrezza e sui vetri laterali anteriori dei veicoli

V04) I pedoni e soprattutto i bambini rischiano di rimanere fuori dal campo visivo del conducente di un veicolo fuoristrada (Suv) a causa delle dimensioni del mezzo

F05) Il conducente può limitarsi ad un controllo visivo affrettato dell’area immediatamente antistante il veicolo poiché il suo mezzo dispone per costruzione di un adeguato campo di visibilità

F06) E’ consentito applicare sui vetri laterali anteriori e sul parabrezza pellicole adesive, a condizione che siano di materiale rimovibile

F07) I veicoli fuoristrada presentano un’altezza tale da permettere al conducente una adeguata visibilità di tutti i possibili ostacoli in basso (ad esempio, bambini)

 

V01) Prima di riprendere la marcia, il conducente di un autocarro deve prestare particolare attenzione alla possibile presenza di un pedone o di un ciclista nella zona immediatamente antistante il proprio veicolo fermo

V02) Il conducente di un autocarro fermo al semaforo deve prevedere la presenza di pedoni e ciclisti il cui avvistamento è precluso dalla sagoma del proprio veicolo

V03) La limitata visuale offerta dal parabrezza degli autocarri nella zona immediatamente antistante il veicolo rende pericolosa la fermata di tali mezzi in colonna, qualora siano presenti pedoni o mezzi a due ruote

F04) Il campo di visibilità degli autocarri permette il controllo sicuro di tutta la zona immediatamente antistante e laterale

F05) Un pedone può attraversare la strada in tutta sicurezza passando a distanza ravvicinata rispetto alla parte frontale di un autocarro fermo in colonna che sta per ripartire, in quanto sicuramente avvistabile dal conducente

F06) Quando stanno per riprendere la marcia dopo un arresto al semaforo, i conducenti di autocarri possono facilmente avvistare pedoni o ciclisti che affiancano e sfiorano la parte anteriore dei propri veicoli

 

F01) Il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità possono sostituire, in ogni caso, il triangolo mobile di pericolo

F02) Il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità possono essere solo di colore giallo

F03) Il giubbotto retroriflettente ad alta visibilità protegge il conducente anche da rischi chimici, calore, fuoco ed elettricità

F04) All’interno del veicolo bisogna tenere giubbotti o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, in numero pari a quello dei posti disponibili

F05) L’obbligo di indossare il giubbotto ad alta visibilità si ha quando si sosta fuori dai centri abitati, mentre le bretelle retroriflettenti vanno indossate nelle aree urbane

F06) Il giubbotto retroriflettente ad alta visibilità serve per chiedere aiuto agli automobilisti in transito

F07) Il giubbotto retroriflettente ad alta visibilità è utile solo quando si deve sostituire una ruota forata

 

V01) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico in pericolo di cadere, è opportuno aumentare la distanza di sicurezza, specie se si è in salita

V02) Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico instabile, è opportuno aumentare la distanza di sicurezza e sorpassarlo appena possibile

V03) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico che sta per cadere, è opportuno avvertire il conducente del potenziale pericolo

V04) Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico poco sicuro, conviene non stargli troppo vicino, così da riuscire a fermarsi in tempo, in caso di caduta della merce trasportata

V05) Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico instabile, bisogna stare attenti, soprattutto quando frena o svolta, per la possibile caduta della merce trasportata

V06) Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico sporgente, può risultare difficile accorgersi che intende svoltare, se gli indicatori di direzione sono nascosti dalla merce penzolante

F07) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico che sta per cadere, conviene stringersi il più vicino possibile al margine sinistro della carreggiata

F08) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico poco sicuro, conviene spostarsi lungo il margine sinistro della carreggiata

F09) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico che sta per cadere, conviene sorpassarlo subito, anche se in curva

F10) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico che sta per cadere, conviene arrestarsi bruscamente, ripartendo solo quando gli altri veicoli ci abbiano superato

F11) Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico instabile, bisogna diminuire la distanza di sicurezza, in modo che gli altri veicoli rinuncino al sorpasso, non essendovi spazio sufficiente

 

V01) Trainare un rimorchio su strade con forti salite fa aumentare la temperatura del liquido di raffreddamento del motore

V02) Se si traina un rimorchio aumenta lo spazio di frenatura

V03) Trainando un rimorchio leggero, bisogna considerare che è maggiore la forza ribaltante esercitata dal vento

V04) Per una maggiore sicurezza, è consigliabile che nel rimorchio il carico venga sistemato in modo che gli oggetti pesanti si trovino il più vicino possibile al suo asse

V05) Alla guida di un veicolo con rimorchio, nello svoltare a destra, bisogna fare particolare attenzione a non salire con la ruota posteriore sul marciapiede

V06) Quando un veicolo guasto, munito di servosterzo, viene trainato, può risultare faticoso manovrare lo sterzo

V07) Prima di trainare un rimorchio, è opportuno accertarsi che gli impianti di illuminazione e di segnalazione funzionino regolarmente

V08) Prima di iniziare a trainare un rimorchio, bisogna controllare dagli specchi retrovisori che la visibilità sia adeguata

V09) Quando i rimorchi sono staccati dalla motrice, devono avere una copertura assicurativa che vale anche per il rischio statico (da fermo)

V10) I rimorchi trainati da autovetture sono muniti, in genere, di freno ad inerzia

V11) I rimorchi devono avere targa propria

F12) Per garantire una maggiore sicurezza durante la guida di un veicolo con rimorchio, è consigliabile concentrare il carico massimo in corrispondenza del gancio di traino

F13) Per poter trainare un rimorchio non occorre effettuare il collegamento elettrico fra motrice e rimorchio

F14) Per guidare un’autovettura che traina un veicolo guasto, con conducente a bordo, occorre la patente di guida della categoria E

F15) Il conducente a bordo di un veicolo guasto, che viene trainato, può essere privo di patente di guida

F16) Se un veicolo guasto viene trainato con le quattro ruote al suolo, occorre inserire la quarta marcia del cambio di velocità

F17) Gli organi di traino di un veicolo non devono essere periodicamente lubrificati

F18) Gli organi di traino di un veicolo possono non essere omologati, purché vengano trainati rimorchi di massa inferiore a 750 chilogrammi

F19) Se si traina un veicolo guasto, munito di servosterzo, lo sterzo risulterà sempre bloccato

F20) Trainando un rimorchio nelle forti discese, non occorre tener conto della forza di spinta esercitata dal rimorchio sulla motrice

F21) Per trainare un rimorchio leggero non occorre effettuare il collegamento elettrico

F22) Quando si traina un veicolo guasto, occorre che la distanza fra i due veicoli sia di almeno 3 metri

F23) Quando si traina un rimorchio, bisogna considerare che nelle curve strette la fascia di ingombro è minore

 

V01) Il numero di persone trasportabili sui veicoli è indicato sulla carta di circolazione

V02) Il numero dei posti di un veicolo è indicato sulla carta di circolazione

V03) Il numero massimo di posti delle autovetture è pari a nove, compreso quello del conducente

V04) Il numero di persone trasportabili sulle autovetture può essere al massimo di nove, compreso il conducente

F05) Il numero di persone trasportabili sui motocicli è sempre di due, oltre il conducente

F06) Il numero di persone trasportabili sulle autovetture è al massimo di quattro

F07) Il numero di persone trasportabili sugli autocarri è sempre di cinque, compreso il conducente

F08) Il numero di persone trasportabili su un veicolo, riportato sulla carta di circolazione, non comprende il conducente

 

 

 

 

V01) Il pannello raffigurato deve essere messo all’estremità del carico che sporge dietro al veicolo

V02) Il pannello raffigurato segnala dei carichi che sporgono dalla parte posteriore del veicolo

V03) Il pannello raffigurato deve essere retroriflettente

V04) Il pannello raffigurato va usato nel caso in cui il carico sporga dietro al veicolo, anche se di poco

V05) Il pannello raffigurato può essere messo sui veicoli guasti, quando vengono trainati e non funzionano le luci di emergenza

V06) Il pannello raffigurato deve essere sistemato all’estremità del carico sporgente dal veicolo, in modo che sia sempre ben visibile

V07) Il pannello raffigurato invita i conducenti che stanno dietro al veicolo su cui è applicato, a circolare con particolare prudenza

F08) Il pannello raffigurato si usa solo se il carico sporge di oltre tre decimi della lunghezza del veicolo

F09) Il pannello raffigurato va messo anche di lato, quando il carico sporge oltre la larghezza del veicolo

F10) Il pannello raffigurato identifica gli autocarri specializzati per il trasporto di materiali da costruzione

F11) Il pannello raffigurato va messo sui veicoli che trasportano la spazzatura

F12) Il pannello raffigurato va messo sui veicoli, solo se il carico sporge di almeno 50 centimetri

F13) Il pannello raffigurato va messo dietro a tutti gli autocarri

F14) Il pannello raffigurato può essere sostituito da una bandiera di colore rosso, delle dimensioni di 50×50 centimetri

 

V01) Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico degli oggetti pesanti in modo da mantenere il baricentro il più basso possibile

V02) Nei caravan, per ridurre il rischio di ribaltamento in curva, occorre sistemare il carico in modo il più possibile equilibrato tra lato destro e sinistro

F03) Il caravan non è considerato un rimorchio perché può essere adibito ad alloggio

F04) E’ possibile alloggiare nei caravan (roulotte) durante la circolazione, purché tutti i passeggeri allaccino le cinture di sicurezza

 

V01) Nel rimorchio è presente un dispositivo di sicurezza che, in caso di sganciamento accidentale, aziona automaticamente il freno di stazionamento

V02) Nei rimorchi con freno a inerzia, dopo un prolungato periodo di inattività, i freni potrebbero aver perso efficienza a causa della ruggine

V03) Quando si lascia un rimorchio in sosta occorre azionare la leva del freno di stazionamento e, in caso di strada in pendenza, è opportuno applicare dei cunei di arresto alle ruote

V04) La frenatura del rimorchio dotato di freno a inerzia non avviene simultaneamente a quella della motrice, in quanto l’azionamento si ha solo dopo che il rimorchio ha esercitato una spinta sulla motrice

V05) In un rimorchio dotato di freno a inerzia l’effetto della frenata avviene quando il rimorchio si avvicina alla motrice

F06) Alla guida di un veicolo con rimorchio, durante una frenata in marcia rettilinea, il carico trasportato tenderà a spostarsi all’indietro

F07) Alla guida di un veicolo con rimorchio, durante una brusca accelerazione in marcia rettilinea, il carico trasportato tenderà a spostarsi in avanti

F08) Nelle autovetture dotate di A.B.S. non è possibile agganciare un rimorchio privo di impianto frenante

F09) Nei rimorchi dotati di freno a inerzia la frenatura del rimorchio avviene simultaneamente a quella della motrice F10) Nei rimorchi dotati di freno a inerzia il rimorchio frena circa un secondo prima della motrice

 

V01) Nei centri abitati il conducente non deve lasciare in sosta un rimorchio staccato dalla motrice, salvo diversa segnalazione

V02) Durante la circolazione, i rimorchi devono essere assicurati con la stessa polizza della motrice

V03) Gli specchietti esterni montati sulla motrice non devono sporgere oltre 20 centimetri dalla sagoma del veicolo (motrice o rimorchio), con riferimento al punto di maggiore larghezza

V04) Il rapporto di traino, entro i limiti di quello tecnicamente ammesso per il veicolo, non deve superare il valore di 1, nel caso di rimorchi muniti di freno di servizio e di massa fino a 3,5 tonnellate

V05) Il massimo rapporto di traino per un rimorchio sprovvisto di qualsiasi dispositivo di frenatura è di 0,5

V06) Quando il gancio di traino non viene utilizzato, perché non si sta trainando un rimorchio, la sua parte sporgente dalla sagoma posteriore del veicolo deve essere sfilata, smontata o ripiegata

V07) I rimorchi T.A.T.S. sono destinati al trasporto di attrezzature che non devono costituire oggetto di commercio, ma essere impiegate solo per il tempo libero

V08) I conducenti di autoveicoli trainanti un rimorchio, quando la massa complessiva a pieno carico del complesso veicolare è superiore a 3,5 tonnellate, sono considerati in stato di ebbrezza qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a zero grammi per litro

V09) Nelle autostrade con carreggiate a tre o più corsie, ai conducenti di complessi di veicoli di lunghezza totale superiore a 7 metri, è vietato impegnare altre corsie all’infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata

F10) Durante la circolazione, i rimorchi con massa massima a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, devono essere segnalati con strisce posteriori e laterali retroriflettenti

F11) E’ possibile trainare rimorchi non immatricolati, se di massa inferiore ai 750 chilogrammi

F12) Il rimorchio si considera parte integrante del veicolo se ha una massa fino a 3,5 tonnellate

F13) La larghezza del rimorchio non deve superare quella del veicolo trainante

F14) Il rimorchio è parte integrante del veicolo a cui è stato abbinato in fase di collaudo e non può essere agganciato a un altro veicolo

F15) Se si trainano caravan e rimorchi T.A.T.S. non è obbligatorio che il veicolo trainante sia munito di specchietto retrovisore destro

F16) Gli specchietti esterni montati sulla motrice possono sporgere fino a 50 centimetri dalla sagoma del veicolo di maggiore ingombro, qualora siano posizionati ad un’altezza da terra non superiore a 1 metro

F17) Nel rispetto della larghezza massima stabilita per i rimorchi T.A.T.S., le imbarcazioni trasportate possono sporgere fino a 50 centimetri per ogni lato rispetto ai bordi esterni delle luci di posizione posteriori

F18) Il titolare di patente di guida della categoria BE che, successivamente, consegue la patente della categoria C, può guidare anche veicoli della categoria CE

F19) Per i complessi di veicoli con rimorchi fino a 3,5 tonnellate di massa, non vige l’obbligo di apporre nella parte posteriore i contrassegni indicanti i limiti massimi di velocità specifici loro imposti

F20) Quando si traina un rimorchio per trasporto di animali vivi occorre tenere in funzione la segnalazione luminosa di pericolo per segnalare agli altri conducenti di aumentare la distanza di sicurezza

F21) Quando si traina un rimorchio occorre staccare la targa della motrice e applicarla nella parte posteriore del rimorchio

F22) Se nella carta di circolazione manca il valore della massa rimorchiabile, ciò significa che il veicolo è atto al traino di rimorchi di qualsiasi massa

F23) I rimorchi devono essere sottoposti a revisione periodica insieme al veicolo trainante

F24) Sui rimorchi, il carico trasportato può sporgere dalla parte anteriore fino ai 3/10 della lunghezza del complesso dei veicoli

F25) Sui rimorchi leggeri, il carico trasportato può sporgere posteriormente senza obbligo di specifiche segnalazioni

F26) I rimorchi per il trasporto di cavalli (van) non possono circolare in autostrada

 

V01) Alla guida di un veicolo con rimorchio, nello svoltare a destra, bisogna fare particolare attenzione a non investire, con la ruota posteriore destra, eventuali pedoni che si trovino vicino al marciapiede

V02) Quando si traina un rimorchio, bisogna considerare che nelle curve la fascia di ingombro è maggiore

V03) Trainando un rimorchio nelle forti discese, occorre tener conto della forza di spinta esercitata dal rimorchio sulla motrice

V04) Quando si traina un rimorchio, specie se carico, si ha una sensibile riduzione della capacità di accelerazione (ripresa) del veicolo

V05) Prima di effettuare qualsiasi manovra con il rimorchio agganciato è bene accertarsi che non vi siano cose e/o persone nel raggio di manovra del complesso

V06) Nelle curve il rimorchio tende a “stringere” perché percorre una traiettoria circolare con raggio inferiore alla motrice

V07) I movimenti del liquido che si verificano all’interno di un serbatoio vincolato ad un rimorchio durante i cambiamenti di direzione, in frenata e in accelerazione, sono le maggiori cause di instabilità dei complessi di veicoli

V08) Trainando un rimorchio occorre verificare che il carico gravante sul gancio non alteri l’assetto del veicolo e l’inclinazione del fascio luminoso dei fari

F09) Nell’affrontare una curva a velocità moderata il rimorchio compie sempre lo stesso percorso fatto dalla motrice

F10) Durante la marcia, il rimorchio deve avere il ruotino pivottante di manovra abbassato (poggiato al suolo)

F11) Nei veicoli dotati di sensori di parcheggio non è possibile agganciare un rimorchio

F12) Trainare un rimorchio non comporta un aumento dei consumi di carburante se si marcia a velocità moderata

 

V01) Le parti meccaniche in movimento degli organi di traino di un autoveicolo e di un rimorchio devono essere mantenute pulite e adeguatamente lubrificate

V02) Gli organi di traino di un veicolo non devono presentare giochi, deformazioni o incrinature

V03) Gli organi di traino di un veicolo devono consentire sufficienti oscillazioni in senso verticale tra motrice e rimorchio, in modo da poter compensare le diverse inclinazioni dei veicoli dovute ai dislivelli stradali

V04) Quando si traina un rimorchio occorre verificare che il carico verticale gravante sul gancio non ecceda il limite indicato dal costruttore

V05) Il carico verticale massimo che può gravare sul gancio della motrice è indicato in un’ apposita targhetta applicata sul gancio di traino

F06) Gli organi di traino di un veicolo non necessitano di lubrificazione, ma devono essere periodicamente sgrassati con appositi detergenti o con benzina

F07) Gli organi di traino di un veicolo possono non essere di tipo omologato, se destinati solo al traino di rimorchi leggeri

F08) Per poter trainare un rimorchio leggero non occorre effettuare il collegamento elettrico fra motrice e rimorchio

F09) In caso di rottura degli organi di traino di un veicolo, gli stessi possono essere riparati tramite saldatura presso officina specializzata

F10) Per garantire una maggiore sicurezza durante la guida di un veicolo con rimorchio, è consigliabile concentrare il carico massimo in corrispondenza del gancio di traino

 

V01) Il conducente di un veicolo con rimorchio deve sistemare la merce trasportata in modo che, durante la marcia, non si verifichino spostamenti, rovesciamenti, cadute o sfregamenti

V02) In caso di prolungata inattività del rimorchio è consigliabile, se non è possibile sollevarlo da terra, aumentare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici e cambiare periodicamente la loro superficie di appoggio, in modo da evitare la loro ovalizzazione

V03) Nel caso in cui il rimorchio rimanga inattivo per lungo tempo è consigliabile, se possibile, mantenere gli pneumatici sollevati da terra, applicando appositi sostegni sotto al telaio

F04) Quando si traina un rimorchio, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici del veicolo trainante deve essere la stessa degli pneumatici del rimorchio